Teatro dell'Aventino compagnia EMME.BI


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edizione 2009

JAZZ SOTTO LA TORRE

Jazz Sotto la Torre
PALENA





15ª edizione 18-19-20 agosto 2009





La manifestazione nasce nel 1995 a Palena (CH) dall’iniziativa di un gruppo di giovani musicisti appassionati di jazz e dintorni. L’idea è quella di voler inserire la rassegna in un contesto storico-architettonico e quindi di valorizzare, anche attraverso effetti luminosi, alcuni dei punti più affascinanti del paese .

Arrivata ormai alla quindicesima edizione la rassegna, organizzata dal Comune di Palena in collaborazione con il Teatro dell’Aventino, e con il patrocinio della Provincia di Chieti e l’intervento della BLS (Banca Popolare di Lanciano e Sulmona) , è diventata ormai un appuntamento fisso del panorama jazzistico abruzzese.

Intenzione della rassegna è quella di avvicinare il grande pubblico ad un genere musicale definito da molti di “nicchia”, questo grazie anche a sconfinamenti nel mondo del blues ed in quei generi che Renzo Arbore definisce “l’altra musica”, e quella fatta da musicisti funambolici quali, ad esempio, Paolo Giordano ospitato nella settima edizione di Jazz sotto la Torre.

Obiettivo quindi della rassegna è quello di fondere il jazz più classico con qualcosa di più moderno e conosciuto ai più, così da cogliere l’interesse di un pubblico sempre più vasto oltre che di quello definito del “settore”, come già fatto nella passate edizioni .

Particolare attenzione viene data alla promozione della Rassegna con vendita di T-Shirt con stampato il logo della manifestazione, vendita di CD degli artisti presenti, pubblicità radiofonica ed affissione di manifesti che sono diventati ormai oggetto di collezione.

Segno distintivo dell’evento sono gli effetti luce, infatti durante la rassegna la Torre Civica, visibile da tutta la Vallata dell’Aventino, viene illuminata con vari colori diventando un vero e proprio simbolo per Jazz sotto la Torre. Anche i luoghi dei concerti sono oggetto di giochi di luce, è come se Palena ogni anno facesse vedere il suo lato fantastico.

Ed è proprio con questi obiettivi che il cartellone di quest’anno cerca di proporre, nella prima settimana dopo ferragosto, le seguenti partecipazioni artistiche:

18 agosto – Marco Pellegrini Trio


Marco Pellegrini Chitarrista harmonicista e cantante autodidatta, oltre all’insegnamento dei propri strumenti svolge un’intensa attività live, da solo e con il suo trio. Dopo diverse esperienze con band locali, nel 1993 si trasferisce a Londra. Ha frequentato master per armonica con Joe Filisko a Trossingen in Germania e di chitarra con Dug Mc Leoad a Roemond in Olanda. Dal 1998 suona con i Dago Red con i quali ha partecipato ai festival più importanti d’Europa. Ultima sua fatica la registrazione e la promozione dell’Album “Twenty Miles To Ventimiglia”.

19 agosto
- Teatro AventinoDario Pinelli e l'Italian Gypsy Jazz Trio



Formazione composta da tre dei più stimati musicisti al mondo nel genere Gypsy Jazz: Dario Pinelli alla chitarra solista, Walter Clerici alla chitarra ritmica e voce e Renato Gattone al contrabbasso. Dario Pinelli è considerato uno dei più grandi chitarristi solisti nel genere Gypsy Jazz ed è anche il più giovane tra quelli in attività. Protagonista di numerosi festival internazionali suonando in trio con i "The Godfathers" o in quartet con Angelo Debarre, ha recentemente stretto il sodalizio con Walter Clerici, direttore dell'Hot Club of Copenhagen, che è un bravissimo quanto raro cantante di swing italiano. A completare il trio, Renato Gattone, il contrabbassista nonché personaggio televisivo che ha accompagnato il cammino di molti "miti" dello swing italiano come Renato Sellani,Minnie Minoprio, Renzo Arbore,Enrico Montesano, ecc. Il repertorio presentato dal Dario Pinelli Italian Gypsy Jazz Trio spazia dai classici di Django Reinhardt al walzer musette e dai classici del dopoguerra italiani alle composizioni personali. Ultima loro fatica una serie di concerti nei Club Storici Americani.

20 agosto
- Largo San Francesco - Raphael Gualazzi Trio


Raphael Gualazzi dopo aver intrapreso gli studi di pianoforte al Conservatorio Rossini di Pesaro, dove è stato avviato all'apprendimento degli autori classici, estende la sua ricerca musicale anche nel campo del Jazz, Blues e della Fusion, collaborando con qualificati artisti del settore e distinguendosi per le sue peculiari qualità vocali e strumentali. La sua musica nasce dalla fusione della tecnica Rag-time dei primi anni del '900 con la liricità del Blues, del Soul e del Jazz nella sua forma più tradizionale, ispirandosi alle sonorità tipiche del pre-jazz arcaico e dello stride-piano facenti capo a Scott Joplin, Jelly Roll Morton, Fats Waller, Art Tatum e Mary Lou Williams, ma anche ai colori tipici del blues di Ray Charles e Roosevelt Sykes. Diverse influenze "soul" ispirate a figure di grandi artisti eclettici quali Jamiroquai e Ben Harper, restituiscono l'ascolto ad una dimensione di grande attualità, in uno stile personalissimo dove le radici tradizionali si fondono con le tendenze musicali più innovative. Dal 16 settembre 2005, distribuito dalla Edel-Italia, è disponibile "Love Outside The Window", l'album d'esordio di Raphael Gualazzi prodotto da Master Studio che comprende 14 brani tra i quali alcune importanti rivisitazioni di famose composizioni come "Summertime", "Georgia On My Mind" e "Besame Mucho". Formazione : Raphael Gualazzi voce & piano - Alex Gorbi contabbasso - Emanuele Cecchetelli batteria


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